La Cooperativa San Carlo di Tradate
è stata fondata il 17 dicembre 1984
su iniziativa di Mons. Antonio Barone.
Dal 1987 siamo iscritti a Confcooperative.
Il nostro logo fu realizzato dall’amico Peppino Fontana e rappresenta un insieme di mattoncini bianchi con un solo mattoncino rosso a significare la diversità ma anche la complementarietà tra persone disabili e non,
tra profit e non profit.
Nel 2024, per i nostri 40 anni di attività abbiamo effettuato un restyling.
Spostando il mattoncino rosso al centro ed alla base del nostro muro, ribadiamo le solide fondamenta sulle quali si erge la Cooperativa San Carlo, mettendo sempre al centro le diversità con le quali ci confrontiamo ogni giorno, cercando di trasformarle in preziose risorse.
Abbiamo deciso di utilizzare il nostro font ad alta leggibilità SocialFont® per sottolineare che l'inclusione parte da cose molto semplici.
A concludere il restyling, il nuovo payoff racchiude in modo semplice ed inequivocabile quello che facciamo da oltre 40 anni.
All’inizio, l’attività era solamente quella di assemblaggio conto terzi ed il locale per il laboratorio era in affitto in via Crocifisso.
Grazie allo sforzo ed all’impegno di alcuni, nel 1989 siamo riusciti ad acquistare un terreno in via Giacomo Bianchi, sempre a Tradate, dove 4 anni dopo è stata costruita l’attuale sede con spazi produttivi per oltre 600 mq, 18 postazioni lavorative, 4 postazioni per tirocini formativi, 4 uffici, 2 appartamenti e 3.000 mq di aree verdi.
Il nostro operare tende sempre ad un unico obiettivo: fare in modo che i soci, in particolare quelli con difficoltà, possano acquisire una buona autonomia attraverso un effettivo inserimento sociale e lavorativo, diventando così attori e non spettatori della propria esistenza.
Il lavoro, infatti, risulta essere per tutti i soci della Cooperativa un elemento importante e fondamentale per sentirsi parte della società. Per alcuni, inoltre, è una sfida attraverso la quale cercare di superare i propri limiti, scoprire le proprie potenzialità e sfruttare le capacità personali di cui sono in possesso.
Senso di responsabilità e integrazione nel contesto della Cooperativa, sono infine aspetti che fanno maturare una crescita ed affermazione sociale. Questi obiettivi sono perseguibili grazie alla attenzione posta alla persona nella sua singolarità, alla sua storia personale, caratteriale, emotiva e alla sua esperienza o capacità lavorativa.
A testimonianza dello spirito di servizio che anima la Cooperativa San Carlo, nella sede è affisso un mosaico di Alessandro Nastasio ispirato alla parabole del Buon Samaritano.
Fino al 2014, i parroci della Parrocchia S. Stefano di Tradate avevano accettato di far parte del C.d.A della San Carlo Cooperativa Sociale:
Mons. Antonio Barone, oggi presidente onorario | Mons. Luigi Stucchi, già Vescovo di Varese | Mons. Ermino Villa, oggi Parroco del Sacro Monte di Varese.
Accanto a queste importati figure, altre persone hanno supportato con impegno e dedizione la San Carlo rendendola una realtà capace di accogliere al suo interno quasi 40 persone.
Carla Saibeni è stata la prima responsabile della nostra Cooperativa ed il suo lavoro, svolto gratuitamente in modo competente e professionale per 24 anni, è stato la base sulla quale si poggia l’attività di oggi e la premessa per quella futura.
Negli anni, pur mantenendo come attività prevalente quella di assemblaggio e confezionamento finalizzata all’inserimento lavorativo di personale disabile, la Cooperativa San Carlo è cresciuta arricchendosi di attività nuove come quella del servizio di trasporto pasti e del trasporto persone, del controllo qualità ed ha realizzato due nuovi grandi progetti, SociaLibri® in collaborazione con Baobab Cooperativa Sociale e SocialStireria®
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